

Chiedersi perché la crescita personale è dolorosa è normale, soprattutto perché non bisogna mentirsi e, te lo dico con tutta onestà, è anche parte di questo miglioramento. Tutto inizia da una domanda o un dubbio sui propri limiti. Il problema è dare per scontato che tutto quello che stai passando durante la tua crescita personale sia come il sintomo di una malattia. Da un punto di vista medico la febbre è una difesa del tuo sistema immunitario, ma sentirti a disagio con te stesso e gli episodi della tua vita è diverso e non deve destabilizzarti.
Ho ben tre motivi per convincerti che anche un momento di down può essere in realtà top, o comunque un passo per avvicinarti alla felicità. Prima di elencarli, cercherò di rispondere a una domanda semplice, che vede una risposta complessa.
Perché La Crescita Persona è Dolorosa?

In questo articolo voglio spiegarti perché la crescita personale è dolorosa e prevede alti e bassi, cioè momenti di soddisfazione e di dolore. Ricorda, inoltre, che tutto quello che ti aspetta, solo perché porta sofferenza, non significa che sia un evento negativo.
Quando si sposa l’idea di aver bisogno di un cambio di ritmo o, nel caso, iniziare un nuovo percorso per migliorare il proprio stile di vita, bisogna accettare pro e contro. La gente tende a vedere il dolore della crescita personale come un qualcosa di negativo, ma non lo è.
La crescita personale è dolorosa perché siamo noi a dare un valore agli episodi della nostra vita. Senza la nostra valutazione personale, qualsiasi evento è vuoto: sono i nostri punti di vista, la nostra etica o le nostre paranoie a influenzarci. Una volta che hai deciso il tuo percorso, è meglio portarlo avanti nonostante le difficoltà.
Per questo motivo, voglio darti tre motivi e spiegarti perché la crescita personale è dolorosa, ma indispensabile per noi tutti.
- Perché affrontare i problemi;
- Perché conoscere i tuoi limiti attraverso i momenti difficili;
- Accetta queste difficoltà così come il fallimento.
Affrontare I Problemi Ti Fa Male, Ma Ti Rende Migliore
Una volta che scegliamo cosa fare delle nostre abitudini o della nostra vita si presentano da subito degli ostacoli. Se volessi migliorare la mia condizione fisica dovrei frequentare una palestra, ma arrivano stanchezza, infortuni, primi dolori o difficoltà nel fare esercizi indispensabili.
Devi anche tener conto dello stretching, del riscaldamento e delle pause. A tutti gli effetti è un lavoro a sé dove il guadagno sono i risultati sulla persona. Attività fisica è sinonimo anche di miglioramento mentale e psicologico, oltre che fisico. Se voglio raggiungere tali obiettivi, è indispensabile vivere un ostacolo alla volta e rispondere con calma e pazienza.
Conoscere Ciò Che Limita Noi E Gli Altri Ci Permette Di Comprendere Meglio La Realtà
Considera che accettarsi o provare a migliorare quei gap sono due strategie differenti, ma comunque efficaci. Una volta compresa meglio la nostra identità e il nostro corpo è anche più facile conoscere quella di altri. Parti sempre e solo prima da te stesso.
Vivere Inseguendo Gli Obiettivi Può Ferire Come Un Fallimento
Sembra una contraddizione, un ossimoro, ma non lo è. Il fallimento, in realtà, non è sinonimo di sconfitta. Questa visione del fallire è una sorta di malattia che ci portiamo noi italiani, a differenza di altre culture occidentali che la percepiscono diversamente.
Fallire non è sinonimo di aver toccato il fondo, ma di aver trovato uno o più motivi sul perché si è commesso degli errori. In sostanza, se fallisci stai male, ma hai molti spunti su cui riflettere per riprovare. Se fallire, dunque, ti farà star male in qualsiasi caso, tanto vale affrontare i problemi e non spaventarsi di quel dolore. Accettalo e potrai vivere meglio queste conseguenze.
Esperienze Difficili Di Grandi Personaggi

La via della felicità non è fatta mai di scivoli e trampolini per tutti, o meglio, se esistono bisogna trovarli con fatica e sudore. Ce lo insegnano Scott Adkins e Charlize Theron, due attori molto conosciuti nel cinema di oggi e che, tra difficoltà di diverso genere hanno realizzato loro stessi:
- Scott Adkins ha costruito la sua vita sulle arti marziali e oggi è un grande attore professionista di thriller e action movie;
- Charlize Theron, che non avrebbe bisogno di presentazioni, ha dovuto affrontare non solo un lutto in famiglia, ma anche il difficile rapporto con la madre che, paradossalmente, l’ha portata ad avere un lavoro nel cinema.
L’infanzia Di Scott Adkins: Perché La Crescita Personale è Dolorosa?
Stuntman bullizzato da piccolo per il proprio aspetto, è cresciuto fisicamente, si è allenato, ha imparato arti marziali e sport estremi diventando un nuovo attore di film thriller. Una perdita di oltre 25 kg e un costante prendere pugni e calci dentro e fuori dalla palestra lo hanno reso la persona che conosciamo oggi.
La Vita Di Charlize Theron: Perché La Crescita Personale è Dolorosa?
Figlia di un padre violento e una madre prossima all’esaurimento nervoso, dopo la morte del primo per mano di quest’ultima ha abbandonato casa per diventare una modella. Senza un lavoro sopravviveva dormendo in motel abbandonati o malfamati e rubando cibo dai ristoranti. Durante un litigio al telefono con la madre è stata notata da un talent manager che ha deciso di inserirla nel mondo dello spettacolo.
Domande Frequenti Sul Dolore Causato Dalla Crescita Personale

Condividere questi tre motivi sul perché la crescita personale è dolorosa e difficile da sopportare può portare alcune domande spontanee. Io cercherò di rispondere a quelle più comuni, però ricordati di non dare mai nulla per scontato!
Solo La Sofferenza Fa Crescere?
Certo che no, perché non esistono solo esperienze negative. La crescita personale di qualcuno può essere molto positiva e con scarsi margini di ostacoli o sofferenze, però sarebbe anche una crescita sostenuta da altri. Chi vanta queste crescite, in genere, è qualcuno che ha vissuto nel lusso o che non ha mai dovuto ingegnarsi per risolvere un problema. Vivere da soli con un bagaglio così piccolo porterebbe molto dolore dopo, quando chi ci ha sempre sostenuto non ci sarà.
Perché Crescendo Si Perdono Gli Amici?
Questo tema è stato trattato anche in un altro articolo che puoi trovare qui. La risposta comunque è sì: uno dei grandi pericoli di una crescita personale è quello di consumare rapporti intimi, sia di grandi amicizie storiche che d’amore. Il problema è un altro: saper trovare il giusto equilibrio tra egoismo, narcisismo, altruismo ed empatia. Ti invito ad approfondire l’argomento cliccando sul link sopra citato.
Ogni Esperienza Aiuta a Crescere?
Assolutamente no, perché anche fermarsi fa parte di una crescita. Non si migliora solo dedicando sé stessi al mondo del lavoro, dello studio o del miglioramento individuale. Un modo per crescere è anche quello di prendere una pausa, respirare e rilassarsi. Procrastinare invece è il peccato che non bisogna commettere ingenuamente. Quindi, anche la pigrizia deve essere bilanciata, in un certo senso.
Conclusione

Concludo quanto detto finora invitandoti a non arrenderti mai davanti a una semplice caduta. Rialzarsi sempre dopo essere inciampati non deve essere un motto fine a sé stesso, ma un modo per applicare correttamente logiche di dialogo con te stesso. Quando ti è possibile, ricordarti di guardare lo specchio del tuo bagno o della tua camera e parlarti come se stessi parlando a un amico. Può fare la differenza, perché la salute mentale è un tema da dover approfondire ogni giorno.
Ti ringrazio per aver letto questo articolo, spero di essere stato utile alla tua ricerca e di aver condiviso la mia opinione e le mie conoscenze a pieno.
Se dovessi essere interessato ad approfondire, sappi che abbiamo una vasta quantità di articoli in merito, oltre al perché la crescita personale è dolorosa. Il consiglio che ti posso dare è di salvarli, così da leggerli nei tempi morti.
Buona fortuna con la tua crescita personale!