Come Leggere il Linguaggio Corporeo Della Depressione

Saper leggere gli occhi di una persona depressa o in generale il viso di un depresso è solo uno dei tanti modi per poter assorbire le emozioni altrui.

Le persone, quando sono travolte da un senso di vuoto, fanno molta fatica a nascondere il loro stato e istintivamente usano il linguaggio corporeo della depressione. Saper leggere gli occhi di una persona depressa – o in generale il viso di un depresso – è solo uno dei mille modi per poter capire e assorbire le emozioni altrui. Secondo la psicologia, infatti, molti di noi realizzano gesti, rumori, movimenti con i propri muscoli e arti senza che noi stessi ce ne rendessimo conto.

  • Lo sguardo è perso nel vuoto e la persona trasmette uno stato di sovrappensiero
  • Le mani si muovono continuamente e tendono a essere rigide
  • La gamba si muove in maniera agitata e trasmette nervosismo
  • I muscoli sul collo o sul dorso tendono a irrigidirsi per brevi istanti

Conoscere questi dettagli può solo che migliorare la vostra percezione del mondo esterno e la profondità delle vostre relazioni. Sia in un contesto lavorativo che per una relazione sentimentale o privata, avere modo di leggere le azioni altrui garantisce una maggiore empatia e una maggiore capacità di interpretazione.

Questi elencati sono solo alcuni esempi del linguaggio corporeo della depressione. Saper riconoscere questi segnali non vi rende sicuramente degli psicologi esperti, ma esserne capaci vi permetterà certamente di interagire meglio con le persone e riconoscere i loro momenti di disagio. Per farlo sono necessari tutti i nostri sensi di riferimento, cioè vista, udito e olfatto.

Perché Sapere Come Si Interpreta Il Linguaggio Corporeo Della Depressione

linguaggio corporeo della depressione

Per le persone depresse, o comunque colpite da un forte malumore e da un senso di vuoto – per cui non è ancora a tutti gli effetti un problema di depressione – trovare qualcuno che li ascolti è difficile. Qualora tu fossi un dipendente o un datore di lavoro, è importante approfondire la psicologia sotto molti punti di vista, perché in questo modo potrai usare il silenzio o la tua intimità con l’altra persona per assorbire, comprendere, conoscere e riflettere. Il linguaggio corporeo della depressione permette questo: sapere cosa prova il prossimo.

In questo articolo cercherò di approfondire alcuni argomenti che potrebbero esserti utili per arrivare al tuo obiettivo:

  • Come usare in maniera efficace i tuoi occhi
  • Come interpretare gli occhi di una persona depressa
  • Cosa ti vogliono comunicare il volto e la testa
  • Il tono della voce è il segnale più evidente
  • La postura di una persona non è tutto, ma qualcosa

Come Usare in Maniera Efficace I Tuoi Occhi

Se i gesti tendono a essere il primo segnale di malumore di una persona, allora focalizziamoci non tanto sui loro occhi, quanto piuttosto sui nostri. Prima di osservare il loro sguardo, che magari è focalizzato su di noi o perso nel vuoto, puoi iniziare a valutare una grande varietà di gesti.

Gli occhi di una persona depressa sono l’ultima cosa da osservare, perché il loro significato spesso può essere molto vago. Al contrario, invece, una mano che si stringe o una gamba che trema possono trasmettere molti più significati.

Devi quindi provare ad approfondire il tuo modo di isolare l’ambiente circostante e come concentrarti sulla persona che è davanti a te. Quello che ti sta per dire, quello che ti vorrà indicare, il modo in cui cercherà di spiegartelo e le parole che sceglierà di usare sono tutto un insieme di indizi. Qui di seguito trovi tutti i punti di vista da cui è possibile riconoscere una persona depressa.

Come Interpretare Gli Occhi Di Una Persona Depressa

occhi di una persona depressa

Abbiamo chiarito che gli occhi possono essere estremamente vaghi e ambigui. Il fatto che una persona stia fissando il vuoto non significa che sia afflitta da depressione, ma può banalmente essere un momento di sovrappensiero o di noia. Se qualcuno ti parla con uno sguardo fisso altrove, allora, potrebbe essere un segnale per avvisarvi che non sta seguendo la conversazione. Tuttavia, siamo ancora molto lontani dal concetto di depressione. Chiediti, a questo punto, cosa può essere combinato a quello sguardo perso.

  • Mentre parlo, fissa il vuoto e agita la gamba come se fosse un ticchettio?
  • Oltre gli occhi, l’ascoltatore fa altri gesti con il volto o il resto del corpo?
  • Mentre parlo, tende a stringere le mani o irrigidirsi?
  • Cosa succede se richiamo l’attenzione di una persona?
  • Mentre parlo tende a cambiare argomento, oppure resta focalizzata?

In questo caso, ogni domanda ci porta a una risposta chiara. Non esiste, in questo caso, una risposta completa, tuttavia si può arrivare a una prima ipotesi. L’unico modo di avere una risposta certa è quello di considerare tutti gli altri aspetti, come, appunto, suggeriscono le domande: il volto e la testa.

Cosa Ti Vogliono Comunicare La Testa E Il Volto

viso di un depresso

Il motivo per cui bisogna ricollegare il movimento degli occhi al comportamento che hanno testa e volto è legato al potere delle micro-espressioni facciali. Per questo motivo, gli occhi di una persona depressa non sono altro che il primo indizio. Il movimento delle labbra, i muscoli del collo o tra mascella e mandibola, a loro volta, sono ulteriori indizi. Il tutto ti consegna un elenco di suggerimenti:

  • Le palpebre sono stanche e tendono ad andare verso il basso, dando l’impressione che il volto sia floscio e perso
  • Lo sguardo, come già detto più volte, è un altro elemento estremamente indicativo dello stato di depressione, specie se perso
  • La linea delle labbra tende a seguire una linea rivolta verso il basso, quasi a suggerire un volto spento e poco sereno
  • Le sopracciglia tendono a essere contratte e avvicinate, quasi come se fosse un broncio.

Quelli elencati sono punti che suggeriscono la depressione. Nel primo caso le palpebre possono essere mal interpretate come segno di stanchezza, però potenzialmente è depressione, o viceversa. Nel secondo caso, lo abbiamo già detto, la vaghezza di uno sguardo perso è sia ambigua che palesemente depressione. La linea delle labbra e la posizione delle sopracciglia, invece, sono più significative delle precedenti e sono comportamenti che, di tendenza, sono adottati da persone depresse.

Riguardo la postura della testa, invece, noterai subito come la posizione rivolta verso il basso non indichi necessariamente un umore negativo; cambia punto di vista e considera la possibilità che sia, appunto, un semplice momento di sovrappensiero.

La persona con il capo rivolto verso il nulla, o con la testa costantemente puntata al soffitto, può essere un segnale ancora più evidente. Il tutto, purtroppo, dipende dal contesto. Possiamo però aggiungere la postura della testa a uno dei segni più ambigui del corpo umano.

Linguaggio Corporeo Della Depressione: L’evidenza è Nel Tono Della Voce

A differenza di quanto detto fino a ora, che si limita all’interpretazione e ad alcuni particolari dettagli, il tono della voce è l’indizio più evidente. Una persona depressa tende a essere rigida, contratta, costantemente delusa o sorpresa di quello che accade attorno. Nel tono della voce emergono chiari segni di malumore a causa di un volume basso, o altalenante, seguito da un modo di parlare incrinato e ricco di pause o vocalizzazioni estese.

Oltre il tono della voce, puoi fare riferimento al modo di parlare. Chi è depresso usa poche parole, non parla molto e tende quasi a una certa avarizia nelle espressioni. Se conosci bene una persona, che magari tende a sproloquiare, vederla troppo tranquilla è un segnale evidentissimo. La pigrizia è una caratteristica di chi è colpito dalla depressione anche nella vita pratica, per cui facilmente colpisce le persone nel loro modo di comunicare.

Un Altro Segnale Evidente è La Postura

postura di un depresso

La postura non è tutto, ma è qualcosa di molto importante da considerare. Una persona può essere attiva o molto tranquilla nei modi, per cui se la si conosce è facile notare un cambiamento nei suoi modi di fare. Una persona depressa tende a essere pigra, come abbiamo già detto, per cui anche il suo modo di camminare sarà curvato verso il basso, a partire dalla schiena e non dalla testa. Questo causa anche dei danni dal punto di vista fisico non indifferenti: tendenza alla formazione di una gobba, peggioramento di una già accennata scoliosi e altro ancora.

Non è solo questo: la postura trasmette significati anche se qualcuno cammina con la schiena dritta e le spalle larghe, magari a passo felpato. Pure in questo caso la persona in questione può essere depressa, perché magari impegnata a mascherare un periodo di debolezza. Non dobbiamo dare per scontato questo aspetto, che si può manifestare più facilmente in un momento di intimità. Una persona depressa la si riconosce anche da come si rilassa:

  • Qual è la postura più provata per sedersi sul divano?
  • Quanto e come dorme nell’arco della sua giornata?
  • Anche se cammina in maniera dritta e costante, tende a cambiare posizione?
  • Quando si sente sola o con persone che la rendono a suo agio, cambia postura?

La sola postura, per evidenziare questo aspetto ci tengo a ripeterlo, non significa necessariamente nulla, ma allo stesso tempo tutto. La persona depressa tende anche ad avere una scarsa autostima, per cui potrebbe essere necessario questo costante cambiamento della postura. Un carattere altalenante e scomposto, di conseguenza, porta ad altre conclusioni oltre il malumore e la depressione.

Domande Frequenti Sull’interpretazione Del Linguaggio Corporeo Della Depressione

come scrivere delle faq

Abbiamo quindi detto quali sono i gesti meno e più evidenti del linguaggio corporeo della depressione, dalla vaghezza di uno sguardo alla chiara ed evidente postura di una persona. Se hai delle domande, qui potresti già trovare delle risposte valide e sensate ai tuoi dubbi.

Se La Maggior Parte Di Questi Comportamenti Non Sono Sicuri Al 100%, Come Faccio a Capire Se Qualcuno Sta Male?

Parlando. L’interpretazione dei gesti è una teoria che si può approfondire studiando la psicologia, per cui ti posso consigliare di leggere e approfondire dei testi sul comportamento umano. Tuttavia, se vuoi davvero sapere se qualcuno ha fatto qualcosa o si sente in un certo modo, puoi fargli notare quello che hai percepito dal suo modo di fare e proporre di conversare. Sarà la decisione di quest’ultimo a fare la differenza, se raccontarti quel che vive nel giorno o meno.

Il Mio Partner Tende a Essere Vago Quando Parla E Non Conversa Più Con Me Come in Passato, è Depresso?

Come spiegato nell’articolo, è un modo di fare che può nascondere mille significati controversi. Di sicuro non è stabile in questo momento e ha bisogno di confronti equi, empatici e civili per recuperare qualcosa che ha perso. Anche in questo caso, vale il consiglio della prima domanda.

Il Mio Migliore Amico Ha Sempre Lo Sguardo Fisso Nel Vuoto, Da Quando Ha Cambiato Lavoro, Cosa Può Significare?

Se il tuo amico ha cambiato comportamento da quando ha lasciato il vecchio lavoro – e sei sicuro che questo è l’unico particolare che lo ha stravolto – allora è incerto del presente. Confrontati per fare, in modo che anche i tuoi dubbi siano cancellati una volta per tutte, e prova ad approfondire come si sente.

Ho Ritrovato La Mia Persona in Quasi Tutti Questi Comportamenti, Quindi Sono Depresso?

Le persone depresse tendono a normalizzare il loro malumore e il loro status, dando per scontato di essere incomprese o di non meritare affetti, per assurdo. Può esserci la possibilità che tu sia colpito dalla depressione ma che non riesca a rendertene conto, per cui potrebbe essere una buona idea cercare dei confronti diversi dal tuo: chiedi ai tuoi amici se hanno visto dei cambiamenti strani da parte tua, un qualcosa che potrebbe averli insospettiti o aver causato noie. Un vero amico ti dirà anche la verità in faccia, se necessario. Dopo un confronto con le persone più intime, potresti dover valutare la possibilità di un percorso con uno specialista. Non vergognarti di questo, perché chiunque dovrebbe avere il coraggio di dubitare della propria salute mentale.

Conclusioni E Consigli Di Lettura

penna che scrive grazie

L’articolo si conclude in questo ultimo paragrafo. Se ti interessa questo mondo della psiche umana, ti consigliamo di seguire a tua volta anche gli operati di organizzazione che si rivolgono alle persone colpite dalla depressione. Chiunque conosci può rivolgersi a questi gruppi per parlare liberamente e privarsi di qualcosa che li schiaccia da dentro.

Ti ringrazio per aver scelto questo blog per approfondire le tue conoscenze – o iniziare a scoprire il mondo della psicologia. Troverai altre letture interessanti, soprattutto dal punto di vista di questa disciplina super interessante, per cui ti invito a dare un’occhiata tra le finestre del menu sopra elencate. Non ci sono solo articoli sul mondo della mente e delle emozioni, ma anche consigli pratici su come migliorare la propria vita, oltre quella delle persone che più ami e rispetti!

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Davide Zaino

Davide Zaino

Sono Davide Zaino, appassionato di saggistica e curioso di scoprire tutto ciò che il mondo ha da offrire.

Mi piace leggere e studiare su diverse tematiche per ampliare le mie conoscenze e comprendere meglio il mondo che mi circonda.

Sono anche un appassionato scrittore e mi piace mettere a disposizione le mie competenze di author per il lettore di IoHappy, fornendo contenuti di qualità sui vari argomenti del blog.

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